|
| Grazie al contributo di un noto "massaggiato non allineato" che per il momento ha deciso di mantenere l'anonimato, MaC arricchisce la propria offerta con una nuova ed interessante rubrica: "L'angolo della prosa".
Un eccessivo impeto di un uomo con molto pathos scuote Cialtronia dalle fondamenta: l’uomo assai emotivo azzarda che le parole usate per descrivere l’immensa e sublime emozione che un massaggio procura talvolta sono eccessive. Insinua, infingardo, che forse una diga andrebbe posta a limitar le tracimanti sensazioni sgorganti dalle profondità dell’ anima allorché una massaggiatrice con geniale procedere, tra lomilomi e tantra, distrattamente sfiora il malleolo incrociando il di lui sguardo.
La discussione seppur nel suo gravame pare svolgersi in un caffè letterario sito nella fabbrica di babbo natale in cui salameccosi e ossequianti elfi, tra allegri girotondi e gioiosi cori, discutono del colore da assegnare al cappello di Pinocchio. Ma nessuno pare spalleggiare questa insulsa corrente ermetica.
Come non capirli…stamane mentre distrattamente gustavo un croissant alla crema copiose gocce, birichine, hanno deciso di disperdersi leggiadre e nell’aire planare sulla scarpa. Subito con candido stupore ne ho sublimato la metafora della dolcezza che inaspettatamente permea lo sprezzante incedere dell’urbana frenesia. Come ai nostri beniamini emo_massaggiati il dubbio non mi ha attanagliato e ne ho subito fatto un prolisso poemetto in Terzina Dantesca. Come avrei potuto limitare lo stupore in un ermetico “Cazzo la crema! Porca troia la scarpa!”.
Edited by cereal-killer - 3/5/2013, 22:58 |
|
PM 
Email 
Reply